Voglio essere un influencer / I want to be an influencer
Alla domanda “cosa vuoi fare da grande?” oggi c’è una risposta che primeggia su tutte le altre:
“Io voglio essere un influencer”
Se ci fossero ancora i miei nonni, sicuramente commenterebbero così:
“Cos’è che vuoi fare? Vuoi fare l’influenza? ma l’hai fatta anche lo scorso inverno, basta dai. Vai a studiare, che è meglio”. Tra l’altro mio nonno con gli occhiali poteva anche assomigliare al puffo quattrocchi, da vecchio però! E come lui, ad ogni suo commento non mancava mai l’esclamazione finale “che è meglio!”.
Beh non avrebbero avuto torto, del resto la loro epoca non era “social” quanto quella di oggi, anche se io credo che ci siano sempre state delle persone influenti, che hanno fatto girare nel tempo le informazioni, le mode, le filosofie pensanti e che avevano un numero elevato di seguaci.
Diciamo che in questa epoca digitale, tutto può sembrare più facile da ottenere: soldi, successo, potere; ma non è esattamente così, a mio parere.
Ci vuole sempre un progetto valido alla base, supportato da tanto studio, lavoro e dedizione per raggiungere qualsiasi obiettivo, anche attraverso i social.
Quindi, non dobbiamo meravigliarci se in cima alla classifica del cosa fare da grandi, si trova questo tipo di risposta. Ma se passassimo alla seconda domanda, quella fondamentale per determinare il punteggio, noteremo come si dimezza questa tendenza famelica di notorietà:
“Wow interessante, l’influencer! E dimmi, la tua influenza a cosa o a chi sarà utile?”
Ehm…uhm…ehm..
Sì, perché sappiamo tutti che un seno ed un sedere non hanno mai insegnato qualcosa di nuovo, è già stato svelato tutto sull’argomento, mentre un pensiero innovativo e lungimirante, la cosiddetta Essenza con il suo “Perchè”, potrebbe arrivare ovunque ed essere così influente, da fare la differenza, con o senza i social.
When asked “what do you want to do when you grow up?” today there is an answer that stands out above all the others:
“I want to be an influencer”
If my grandparents were still there, they would surely comment as follows:
“What is it you want to do? Want to get the flu? but you did it also last winter, stop it. Go study, which is better.” Among other things, my grandfather with glasses could also look like the four-eyed smurf, as an old man though! And like him, each of his comments never lacked the final exclamation “which is better!”.
Well they would not have been wrong, after all their era was not “social” as it is today, although I believe there have always been influential people, who have made the information, fashions, thinking philosophies and who had a large number of followers.
Let’s say that in this digital age, everything can seem easier to obtain: money, success, power; but that’s not exactly the case in my opinion.
It always takes a valid project at the base, supported by a lot of study, work and dedication to achieve any goal, even through social media.
So, we should not be surprised if this type of answer is at the top of the ranking of what to do when you grow up. But if we move on to the second question, the fundamental one to determine the score, we will notice how this ravenous notoriety trend will be halved:
“Interesting wow, the influencer! And tell me, your influence on what or who will be useful?”
Um … um … um
Yes, because we all know that a breast and a butt have never taught anything new, everything has already been revealed on the subject, while an innovative and far-sighted thought, the so-called Essence with its “Why”, could go anywhere and be so influential, to make a difference, with or without social media.
Comments (3)
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Flavia
Che grande amarezza pensare che molti dei sogni dei bambini possano ridursi a diventare influencer. Quando ero piccola io, sognavamo di poter cambiare il mondo, oggi molti (e non solo bambini) sognano di mostrare seno e sedere sui social e ricevere prodotti gratuiti da pubblicizzare. Credo che tutti siamo un po’ influenzati da ciò che vediamo su instagram e simili, ma non so quanto questa influenza possa essere positiva per noi. Salvo rari casi, vedo molta gente che non ha assolutamente da dire o che, a mio parere ancor più grave, sfrutta la propria professione per mettersi in mostra come se facesse spettacolo. Roba che non condivido, ma è solo il mio parere personale. Mi piace sempre leggerti e vedere che spessissimo il mio pensiero è condiviso da persone come te. Dialogare e confrontarsi è sempre una maniera per arricchirsi. Un caro saluto 🥰😍💓
Flavia
Concordo con te su tutto quello che hai scritto. È proprio così, ciò che decidiamo di mostrare attraverso i social, è lo specchio della nostra persona...❣️♥️