Come una lampada crepuscolare / Like a twilight lamp
Non si finisce mai di conoscersi…
Quando hai raggiunto un certo livello di maturità, pensi di sapere già tutto di te stesso e questo ti rende sicuro a tal punto da non avere dubbi.
Dunque posso dire con certezza che: mi piacciono i peperoni (anche se poi fanno su e giù per ore); la pizza (cascasse il mondo non è sabato se non si mangia una pizza); adoro camminare (le scarpe devono essere comode però); amo gli animali (ho una figlia pelosa di nome Penelope detta Penny); sono un’inguaribile sognatrice (ecco qui potrei migliorare, mangiando meno a cena).
Poi succede che arriva un’inaspettata folata di vento (quando va bene, questo vento è alto, moro, con gli occhi scuri. Altre volte purtroppo è un evento poco piacevole) e tutte le certezze crollano come fossero un castello di carte.
Panico.
Pensando all’evento piacevole (perché a tutto il resto siamo costretti ad adeguarci), all’improvviso ti ritrovi a mangiare qualsiasi cosa (fino al giorno prima eri a dieta), scopri nuovi sapori che ignoravi completamente (beh la salsa barbecue è proprio buona), cammini anche con i tacchi ( chi ha messo due bistecche al posto dei miei piedi?) e non sogni più di notte perché sei talmente stanca che diventi un’unica cosa con il letto.
“Non mi riconosco più.”
“E meno male!”
Non si finisce mai di conoscersi! Ma questo non deve spaventarci. Le certezze si sgretolano per lasciare spazio a nuove consapevolezze. Possiamo imparare tanto dalla vita… e scoprire che solo mutando, il nostro disegno sarà sempre più nitido.
Come una lampada crepuscolare, ci ricarichiamo di vita attraverso le esperienze, per poi riflettere di luce propria.
Che io sia bianca o gialla, che tu sia rosso o arancione… non ha molta importanza… anzi è proprio questa la nostra bellezza e alla fine, sempre di luce si tratta.
You never stop getting to know each other…
When you have reached a certain level of maturity, you think to know everything about yourself and this makes you so sure that you have no doubts.
So I can say with certainty that: I like peppers (even if they go up and down for hours); pizza (if the world falls apart it’s not Saturday if you don’t eat a pizza); I love to walk (shoes have to be comfortable though); I love animals (I have a hairy daughter named Penelope called Penny); I’m an incurable dreamer (here I could improve by eating less at dinner).
Then it happens that an unexpected gust of wind arrives (at best, this wind is high, dark, with dark eyes. Other times, unfortunately, it’s an unpleasant event) and all certainties collapse as if they were a house of cards.
Panic.
Thinking about the pleasant event (because we have to adapt to everything else), suddenly you find yourself eating anything (until the day before you were on a diet), discover new flavors that you completely ignored (well the barbecue sauce is really good ), you also walk in heels (who put two steaks instead of my feet?) and you no longer dream at night because you are so tired that you become one with the bed.
“I don’t recognize myself anymore.”
“And thank goodness!”
You never stop getting to know each other! But that doesn’t have to scare us. Certainties crumble to make room for new awareness. We can learn a lot from life… and discover that only by changing, our big picture will be more and more clear.
Like a twilight lamp, we recharge ourselves with life through experiences and then reflect with our light.
Whether I am white or yellow, whether you are red or orange… it doesn’t matter… indeed this is our beauty because it’s always about the light.
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