La signora Efesto / Mrs. Hephaestus
Mi avevano detto che sarebbe arrivata all’improvviso, che avrebbe portato scompiglio nella mia vita, ma io non gli ho creduto.
Mi dicevo: “cosa sarà mai?! Fa parte del percorso…va e viene come tanti altri piccoli fastidi, basta lasciarla fluire.”
Poi ecco che arriva la prima volta… quella che non si dovrebbe dimenticare mai ed è infuocata a tal punto da incendiare anche il gelo, così in meno di un minuto mi ritrovo in mutande in una fredda giornata autunnale.
Mi sono letteralmente strappata i vestiti di dosso e per un attimo ho temuto di essere vittima di qualche raggio gamma proprio come il Dottor Banner, solo che invece di diventare verde e gigante io sono, ahimè sempre piccolina, ma rossa come un peperone.
“Aiutoooo vado a fuoco!!! Acqua… acqua…”
(In effetti sembra il gioco degli indovinelli: acqua; fuochino; focherello; no no acqua.)
Giusto il tempo di pronunciare quelle parole e la temperatura riscende sotto zero. Mi rivesto sconcertata, mi guardo attorno per assicurarmi che non sia stato uno scherzo e penso:
“Ecco, ora ho capito perché la caldana è così temuta… altro non è che la signora Efesto e suo marito, il Dio del fuoco, deve averla fatta arrabbiare così tanto… da voler riattivare ogni vulcano ormai spento.”
Impresa accesa ma non impossibile! Ogni vulcano custodisce la memoria del suo passato e seppur inattivo, è sempre vivo.
Ammetto che mi ha scomposto e al suo ardor rimedio non ho posto.
They told me it would come suddenly, that it would wreak havoc in my life, but I didn’t believe them.
I talk to myself: “What will it ever be?! It’s part of the journey… it comes and goes like many other small annoyances, just let it flow.”
Then, here comes the first time… the one that should never be forgotten and it’s so hot that it even ignites the frost, so in less than a minute I find myself in my underwear on a cold autumn day.
I ripped my clothes off and for a moment I feared I was a victim of some gamma-ray just like Doctor Banner, only instead of going green and giant I am, alas to say, always small but red as a pepper.
“Heeeelp I’m on fire!!! Water… water…”
(In fact, it looks like the riddle game: water; little fire; little fire; no no water.)
Just long enough to say those words and the temperature drops below zero. I dress up baffled, look around to make sure it wasn’t a joke, and think:
“Well, now I understand why the hot flash is so feared… it is none other than Mrs. Hephaestus and her husband, the God of fire, must have made her so angry… that she wants to reactivate every extinct volcano.”
A challenge but not mission impossible! Each volcano holds the memory of its past and although inactive, it’s always alive.
I admit that it has broken me down and I’ve not remedied its ardor.
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